1000 Miglia


La 1000 Miglia è una corsa per automobili che vanta una lunga tradizione storica.
Infatti fu disputata ventiquattro volte, dal 1927 al 1957, lungo le strade italiane secondo un percorso vagamente a forma di 8, da Brescia a Roma e ritorno, per un totale di circa 1600 km, corrispondenti appunto, nel sistema anglosassone, a 1000 miglia, da cui il nome della gara.

Era una corsa eroica, durante la quale rischiavano la vita sia i concorrenti che gli spettatori.

« Mille Miglia ; qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe che da ragazzi ascoltavamo avidamente, storie di fate, di maghi dagli stivali, di orizzonti sconfinati. Mille Miglia : suggestiva frase che indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini. Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte. Nastri stradali che si snodano sotto le rombanti macchine, occhi che non si chiudono nel sonno, volti che non tremano, piloti dai nervi d’acciaio. »
(Giuseppe Tonelli, da: 100 macchine si lanciano da Brescia per le “Mille Miglia”, La Stampa, 27 marzo 1927)

E purtroppo fu un ultimo, tragico incidente a decretare la fine della gloriosa avventura della 1000 Miglia: nei pressi di Guidizzolo, in provincia di Mantova (terra di straordinari piloti), Alfonso De Portago perse il controllo della sua Ferrari a causa dello scoppio di un pneumatico, finendo in mezzo ad un gruppo di spettatori che come sempre assiepavano il percoso. Il tragico bilancio di 10 morti, tra cui alcuni bambini, costrinse il governo di allora a porre fine alla storica gara, che richiamava partecipanti da tutto il mondo.

Scorrendo l’albo d’oro della Mille Miglia si leggono nomi gloriosi dell’automobilismo mondiale: Campari, Nuvolari, Caracciola, Borzacchini, Varzi, Biondetti, Ascari, Taruffi, Moss; Fangio arrivò due volte secondo, senza mai riuscire a vincere.

Oggi la 1000 Miglia rivive come competizione per auto storiche (solo i  modelli iscritti in una delle gare di allora possono partecipare), ed è una splendida occasione per ammirare (e fotografare) i bolidi di allora, che mantengono immutato il loro fascino anche oggi.

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I piloti qui fotografati sono :
Geoffrey Ford  Robert Pike  Claudio Alfonsi Tiziano Alfonsi  Aloyse Wagner  Wolfgang Bremm Jonathan Savage Julia Savage Albert Carreras Jordi Pascual Forcada Giustino De Sanctis Alessandro De Sanctis James Cochrane  Timothy Stokes Frank Groenewegen Dolf Meewi Jan Veening Albertus GA Dekker Warren Kennedy Romolo Becchetti Fabio Becchetti Johan Lont  Anhild Lont-Kruimer Ananda Covindassamy Guy Pasquini Jerome Stevens Rik Ruebens  Sylvie Dekien Stephen Owens John Scott-Nelson Domenic Werder  Sandra Copeland Cesare Fiorio  Monica Secondino Casper Andrup Larsen  Joergen Witting  Luc Declercq Stefanie Becu Michael Kwee Flavio Gandolfi  Giacinto Savoldi Michael Stehle  Stefan Rybczynski  Sylvia Oberti Alessandro Podini  Massimiliano Podini Lapo Ermini  Gabriele Brotini  Mark Cooper Paulde de Turris Jeff Urbina  John Recca  Michele Cibaldi  Andrea Costa Guy Harman David Lillywhite  Nicolas Bert  Jean Claude Catelein Ivan Sabbe Laurens Sabbe James Taylor Giorgio Sargiani  Marco Sargiani  Domenico Morassutti Filippo Viola Matthias Mueller  Ulf Poschardt Lou Jedeloo Pieter Gabriels Ben Cussons  Alex Goy  R. Defares  Volkert H.M. Struycken Sven Veen Jeroen de Bruin Gerald Woodard  William Perretti Petr Uhlir Jan Zvelebil Stefano Mainetti Salvatore Nobili Francis Heyse Geoff Bell Sue Bell Eckhard Luengen  Wiliailak Kennedy Erwin Imshoot  Peter De Clercq  Paola Biondetti Stefano Varia