Mario Dondero
Mario Dondero se n’è andato, in punta di piedi e in silenzio, ma ci ha lasciato una storia che merita di essere raccontata e ricordata, perchè questo fotografo schivo, una caratteristica probabilmente delle sue origini genovesi, è stata una delle figure più importanti del fotogiornalismo del dopoguerra.
Partigiano da giovanissimo (aveva 16 anni, e il suo nome di battaglia era “Bocia”), ha raccontato la nostra storia, la Parigi degli intellettuali ma anche la Francia che resisteva in Algeria, l’Afghanistan con Emergency. Appassionato di radio, collaborò con trasmissioni Rai e BBC.
Innumerevoli le mostre e i premi ricevuti da Mario Dondero in tanti anni di una carriera straordinaria, vissuta in un sussurro come lo scatto della sua amata Leica.
Di sé amava ripetere: “volevo fare il marinaio e sono diventato fotoreporter”