Per il matrimonio album tradizionale o a libro?
Passata la manifestazione Parma Sì Sposa, mi viene voglia di fare un primo bilancio alla luce delle numerose chiacchierate fatte con le coppie di futuri sposi.
La prima, ed è questo l’argomento di oggi, è che almeno il 70% di loro è entrato al mio stand perchè erano espressamente alla ricerca di una proposta di album tradizionale (io preferisco il termine “classico), composto cioè a partire da vere fotografie attaccate una ad una (poi possiamo vedere su quali supporti), anzichè realizzato come se fosse un libro.
Le motivazioni raccolte sono diverse, ma in genere ruotano intorno a due valutazioni:
-La prima è che un album di tipo tradizionale è realizzato in gran parte a mano, con fotografie talvolta tagliate e sempre incollate una ad una, facendone in qualche modo un pezzo unico come unico è il matrimonio (o almeno dovrebbe…)
-La seconda è che il matrimonio è fatto anche di tradizione, ed un album di questo tipo è grosso modo simile a quello dei propri genitori e, per chi poteva permetterselo, dei nostri nonni: come le spose anche oggi si vestono di bianco, così l’album e le fotografie si inseriscono nello stesso filone.
Esistono poi diversi modi per reinterpretare un album classico, un giorno di questi lo mostrerò.